giovedì 27 settembre 2012

La torta di mele di cui non potrai fare a meno!

Ormai è nota la mia passione per la torta di mele, uno dei dolci più buoni che possano esistere al mondo secondo me.... Tra le mille ricette che ci sono e che ho provato, questa rientra nell'olimpo delle dee delle torte di mele! Impossibile farne a meno, per la golosità della sua superficie fatta con lo streusel (altrimenti detto "crumble", credo siano la stessa cosa).
La poverina ha avuto vita breve: nel giro di mezza giornata era finita!!! Per cui potete stare tranquilli che sarà un successo!
Ecco la ricetta, che ho trovato nel libro "Torte e cupcake", di M. Neri (Ed. Gribaudo, 2011).

Ingredienti per la torta:
4 mele (Golden Delicious o Royal Gala) sbucciate, private del torsolo e tagliate a dadini
1 cucchiaio di succo di limone
185 gr. di burro
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di scorza di limone non trattato
150 gr. di zucchero di canna grezzo
1 bustina di vanillina
2 uova grandi
100 gr. di mandorle in polvere (va bene anche se sminuzzate finemente)
100 gr. di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaio di latte

Ingredienti per lo streusel:
100 gr. di farina
75 gr. di burro freddo a dadini
50 gr. di zucchero di canna grezzo
1 cucchiai di mandorle tostate tritate grossolanamente

Procedimento
Sbucciate e tagliate le mele. Spruzzarle con il succo di limone (per non farle annerire). Scaldate il forno a 170 gradi e foderate di carta da forno uno stampo di ca. 20 cm di diametro, con il bordo alto.
Scaldate 60 gr di butto in una padella larga a fuoco medio, aggiungete lo zucchero e mescolate fino a che non si sarà sciolto. Unire le mele e la scorza di limone, cuocete per 5-10 minuti e mettete da parte.
Montate il burro rimasto con lo zucchero di canna e la vanillina fino a ottenere una crema soffice. Aggiungete le uova una ad una. Unite poi le mandorle e la farina setacciata con il lievito, alternando al latte. Infine incorporate le mele e mescolate. Versate poi il tutto nello stampo.

Per lo streusel, frullate in un mixer la farina, il burro, lo zucchero e le mandorle fino ad ottenere un composto in briciole, che verserete sulla superficie della torta cercando di ottenere uno strato uniforme. Vi consiglio di non frullare troppo a lungo perchè poi le briciole diventano sempre più difficili da "spalmare" sulla torta :)

Infornare per 45-60 minuti a seconda del forno (il mio forno è a gas, quindi l'ho tenuta dentro per un'oretta abbondante!), fino a quando la superficie non sarà dorata. Verificate comunque sempre la consistenza con l'aiuto di uno stecchino di legno).
Lasciate intiepidire per circa 10 minuti nello stampo prima di sformarla e servirla.



giovedì 13 settembre 2012

Paella's time

L'estate sta finendo...settembre è per eccellenza uno dei mesi preferiti per i matrimoni... e per festeggiare i novelli sposini che si fa?? Paellaaaaaaaaaa!!! 
Devo ammettere che un po' temevo la riuscita di questo esperimento, ma alla fine il risultato è stato soddisfacente, nonostante alcuni intoppi lungo la strada (tipo, la paellera che non entra nel forno.....), a cui ho cercato, con l'aiuto di Doriana (esperta cuoca e novella sposina), di trovare un rimedio sul momento! 
Alcune premesse: per fare la paella c'è bisogno di tempo, non è esattamente una ricetta veloce, gli ingredienti sono tanti e, last but not least, non è nemmeno tanto economica :) Per cui, prima di offrirvi volontarie/i per fare la paella a una tavolata di 30 giocatori di rugby affamati pensateci bene! :D 
Seconda premessa: l'ingrediente chiave è il mix di spezie che ho comprato a Barcellona, il "Paellero Carmencita", che credo sia acquistabile anche on-line. 
Per la ricetta, ho preso spunto da alcune trovate sul web a cui ho apportato alcune modifiche: alcune volute (tipo, non ho messo il coniglio perchè mi fa schifo...), altre dettate dall'esigenza di trovare un rimedio a un problema (la paellera che non entra nel forno, la paella che non ci sta nella teglia da forno per cui abbiamo proceduto con due cotture diverse, ecc......). 

Passiamo alla ricetta!

Ingredienti (per 5-6 persone)
circa 350 gr. di petto di pollo
1/2  cipolla
una confezione di piselli (ho preferito quelli medi, non quelli fini)
1 peperone giallo 
1 peperone rosso
1 pezzetto di salsiccia
1 confezione di olive nere denocciolate
circa 300 gr. di gamberi
circa 250 gr. di scampi
circa 250 gr. di cozze (anche surgelate vanno bene)
1 confezione di misto pesce per risotti surgelato
circa 350 gr. di riso (io ho usato il vialone nano)
1 bustina di Paellero Carmencita (mix di spezie)
brodo vegetale o di pesce 


Procedimento
Prima di tutto vi consiglio di prepararvi tutti gli ingredienti! 
Sciacquate il pollo sotto l'acqua fredda corrente e tagliatelo a pezzettini di media grandezza. 
Tagliate la cipolla finemente. 
Pulite i peperoni e tagliateli a listarelle sottili. 
Spezzettate la salsiccia. 
Fate scongelare il misto di pesce per risotto e le cozze (ci vuole poco perchè si scongelino, regolatevi quindi con i tempi). 

In una padella capiente con manici di ferro (la famosa paellera) mettete a rosolare in olio di oliva il pollo tagliato a dadini, e poi, aiutandovi con una schiumarola, mettetelo da parte. 
Iniziate a preparare il brodo in un'altra pentola. 
Nello stesso olio fate soffriggere il misto di pesce per risotti scongelato e mettete da parte anche questo. Fate poi soffriggere la cipolla, dopodichè aggiungete il riso e fatelo tostare qualche minuto. Una volta tostato, sfumate con un po' di brodo e aggiungete la bustina di spezie Paellero Carmencita. Aggiungete poi le verdure (i peperoni e i piselli), facendole ammorbidire un po' (ogni tanto aggiungete un po' di brodo per aiutarvi). A questo punto aggiungete anche il misto di pesce per risotti e aggiungete sale q.b. 
Mescolate bene e fate cuocere un po', dopodichè passate alla decorazione: disponete sopra il riso il pollo, la salsiccia a tocchetti, le olive nere ed infine i gamberi, gli scambi e da ultime le cozze nel loro guscio. 

A questo punto dovreste coprire il tutto con il brodo a filo e infornare a 180 gradi circa, finchè il brodo non si sarà completamente asciugato. 
Purtroppo per me, la paellera non entrava nel forno! Attimi di panico, poi ho pensato di mettere il tutto in una classica pirofila da forno, peccato che fosse piccola anche quella e quindi non tutta la paella ci stava :(
Quindi, abbiamo proceduto con due cotture: parte in forno, nella pirofila con il brodo a filo e abbiamo aspettato che si asciugasse del tutto (il che è durato non poco...); parte nella paellera sul fuoco, dove abbiamo sempre coperto a filo con il brodo, abbiamo coperto con il suo coperchio e fatto cuocere per un po' così, ultimando poi la cottura togliendo il coperchio e aspettando che il brodo si asciugasse. Quest'ultima cottura è stata sicuramente più veloce, ma la paella risultava più cremosa, come -diciamo- un classico risotto "nostrano", mentre quella al forno è sicuramente più asciutta!
Entrambe erano comunque ottime!!!